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Sei interessato all’acquisto o alla vendita di un capannone industriale? Oppure vorresti affittare un magazzino o un laboratorio per la tua attività? Lavoriamo prevalentemente nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
Qui di seguito troverai qualche informazione utile per la tua attività: tutto ciò che è importante sapere prima di comprare, vendere o affittare un fabbricato industriale.
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Cosa è importante sapere prima di acquistare un capannone
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Acquistare un capannone industriale richiede attenzione a specifici fattori che ne determinano il valore e la funzionalità. Ecco cosa considerare:
La posizione
La posizione è un elemento essenziale: un capannone vicino ad importanti vie di comunicazione è molto più prezioso rispetto a uno situato in zona residenziale, dove le attività produttive potrebbero essere limitate da regolamenti comunali su orari, rumori e emissioni.
Le dimensioni e gli spazi
E’ importante valutare la superficie totale, il numero di piani, la presenza di uffici e di spazi esterni. Le dimensioni devono essere adeguate all’attività produttiva prevista.
L’anno di costruzione
Capannoni di recente costruzione, realizzati con tecniche moderne e impianti efficienti, hanno un valore più alto rispetto a edifici più vecchi, meno efficienti e con maggiori necessità di manutenzione.
Le condizioni del fabbricato
Un capannone ben mantenuto, che non ha bisogno di immediati interventi di manutenzione, risulta più appetibile e ovviamente ha un valore superiore.
Gli spazi di manovra e i parcheggi
La disponibilità di ampi spazi per manovre di mezzi pesanti, parcheggi, e aree di carico/scarico è fondamentale. Capannoni con piazzali privati per dipendenti e fornitori sono molto più quotati.
La luminosità
Un capannone con buona illuminazione naturale riduce i costi energetici e migliora le condizioni di lavoro.
Guida Essenziale: Come Valutare la Qualità degli Impianti in un Capannone Industriale
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Quando si acquista un capannone, è fondamentale esaminare attentamente lo stato degli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e di condizionamento. Oltre ad essere essenziali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e confortevole, gli impianti incidono notevolmente sull’efficienza operativa.
Ecco qualche consiglio su come valutarne correttamente la qualità e l’adeguatezza, oltre ad alcune considerazioni importanti sulla manutenzione.
Ispezionare gli impianti elettrici
Gli impianti elettrici devono essere valutati per garantire la conformità alle normative di sicurezza e per identificare eventuali problemi di cablaggio, sovraccarichi o malfunzionamenti. È importante verificare la presenza di prese di corrente sufficienti e posizionate strategicamente per soddisfare le esigenze operative dell’azienda.
Valutare gli impianti idraulici
Gli impianti idraulici devono essere esaminati per individuare perdite, rotture o ostruzioni nelle tubazioni. È importante verificare la pressione dell’acqua e il corretto funzionamento dei rubinetti, dei lavandini e dei sistemi di scarico per garantire un flusso costante e affidabile dell’acqua all’interno del capannone.
Analizzare i sistemi di riscaldamento e condizionamento
I sistemi di riscaldamento e condizionamento devono essere in grado di mantenere una temperatura confortevole all’interno del capannone durante tutto l’anno. È essenziale esaminare la manutenzione dei sistemi HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning), controllare lo stato dei filtri e verificare la presenza di eventuali perdite di refrigerante o guasti nei compressori.
Considerare la manutenzione degli impianti
Oltre a valutare il corretto funzionamento degli impianti, è importante anche prendere in considerazione la loro manutenzione regolare. Chiedi informazioni sulle ultime ispezioni e manutenzioni effettuate sugli impianti e richiedi eventuali documenti di certificazione o garanzia.
Importanza dell’efficienza energetica
Infine, valuta l’efficienza energetica degli impianti, perché questo può influenzare significativamente i costi operativi a lungo termine. Cerca sistemi che utilizzino tecnologie moderne e siano progettati per ridurre il consumo energetico, contribuendo così alla sostenibilità ambientale dell’azienda.


L’affitto di un capannone: la guida essenziale
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Affittare un capannone industriale richiede una gestione attenta e dettagliata di vari aspetti legali e commerciali. Un contratto ben redatto e una valutazione accurata delle condizioni del capannone sono fondamentali per garantire un’attività produttiva efficiente e sicura. La sicurezza, la conformità alle normative e la chiarezza contrattuale non solo proteggono entrambe le parti coinvolte, ma contribuiscono anche alla longevità e alla redditività dell’azienda.
Valutazione dell’immobile
Molti proprietari tendono a considerare il proprio immobile impeccabile, ma ciò che era adatto ieri potrebbe non esserlo oggi. Ad esempio, un capannone che ospitava un’attività per anni potrebbe necessitare di nuove autorizzazioni o adeguamenti per una nuova attività. Le normative, come quelle antincendio, possono cambiare, richiedendo aggiornamenti che il precedente affittuario non aveva dovuto affrontare. Per questo, è fondamentale che il contratto di affitto specifichi chiaramente chi è responsabile degli adeguamenti necessari.
Contratto di locazione: normativa e durata del contratto
Secondo la Legge 392/1978, la durata minima di un contratto di locazione per un capannone è di sei anni. Questo periodo può essere prorogato automaticamente per ulteriori sei anni, a meno che una delle parti non invii una disdetta con almeno 12 mesi di preavviso. Il locatore (il proprietario) può negare il rinnovo alla prima scadenza solo in specifici casi previsti dalla legge, come per uso personale o per ristrutturazione.
Recesso
Il recesso dal contratto è regolato dalla legge. Il conduttore (chi prende in affitto il capannone) può recedere in qualsiasi momento con un preavviso di almeno sei mesi, notificato tramite lettera raccomandata, in caso di gravi motivi o come stabilito dal contratto. È importante includere clausole nel contratto che regolino il recesso per evitare controversie.
Elementi del contratto
Il contratto di locazione per un capannone industriale deve includere diversi elementi essenziali.
Data di stipula: serve per determinare l’inizio e la durata del contratto, oltre che per stabilire i termini per la registrazione.
Identificazione delle parti: includendo generalità e codici fiscali o partita IVA di locatore e conduttore.
Descrizione del capannone: indirizzo, dati catastali, descrizione dei locali, servizi e pertinenze, e l’uso specifico previsto.
Canone di locazione e modalità di pagamento: dettagli su quanto dovuto e le modalità di versamento, inclusi eventuali depositi cauzionali.
Durata del contratto: non può essere inferiore a sei anni, ma è rinnovabile tacitamente per altri sei.
Sicurezza e valutazione del rischio
La sicurezza è un aspetto fondamentale. Una valutazione del rischio incendio, ad esempio, deve essere effettuata entro 60 giorni dall’inizio dell’attività. Questa valutazione non solo garantisce la conformità alle normative, ma può anche migliorare la sicurezza generale e la redditività dell’azienda. Se il conduttore effettua la valutazione del rischio in modo tempestivo, può richiedere il recesso dal contratto se emergono gravi problemi di sicurezza non previsti inizialmente.
Adeguamenti normativi e contrattuali
Le normative possono cambiare e i contratti devono essere aggiornati di conseguenza. Assicurati che il contratto specifichi chi è responsabile per eventuali adeguamenti richiesti dalle nuove normative. Includere clausole che delineano chiaramente queste responsabilità può prevenire future dispute legali.

